sabato 26 marzo 2011

FRASI TRISTI

                                                               

E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.

Tiziano Terzani , da "La fine è il mio inizio" 

 «E' uno strano dolore (...)
Morire di nostalgia per qualcosa che                                                        
non vivrai mai 
 Alessandro Baricco , da "Seta"   

Fuori, il vento sbatacchia l'insegna appena dipinta,
e la pioggia sfrigola sulle strade a ciottoli,
dicembre è solo a un soffio e tutto sembra così sicuro e solido
che quasi mi dimentico che i nostri muri sono fatti di carta,
le nostre vite di vetro, che una raffica di vento potrebbe abbatterci,
che una tempesta invernale potrebbe spazzarci via.

Joanne Harris, da "Le scarpe rosse"

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
Salvatore Quasimodo, dalla poesia "Ed è subito sera" 

Ma quando ti viene quella voglia di piangere pazzesca,
che proprio ti strizza tutto,
che non la riesci a fermare,
allora non c'è verso di spiaccicare una sola parola,
non esce più niente, ti torna tutto indietro,
tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi,
naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime.
Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire...
E invece niente, non esce fuori niente.
Si può essere fatti peggio di così?

Alessandro Baricco, da “Castelli di rabbia


 Fragile come un petalo
è l’aria che oggi respiro:
sospesa e insolita..
Le vibrazioni, da "Insolita"

 Ci sono sofferenze che scavano nella persona

come i buchi di un flauto,
e la voce dello spirito ne esce melodiosa.
Vitaliano Brancati, da "Paolo il caldo" 

Narra una leggenda cinese di due amanti che non riescono mai a unirsi.

Si chiamano Notte e Giorno. Nelle magiche ore del tramonto e dell'alba
gli amanti si sfiorano e sono sul punto di incontrarsi, ma non succede mai.
Dicono che se fai attenzione, puoi ascoltare i lamenti e vedere il cielo tingersi
del rosso della loro rabbia. La leggenda afferma che gli dei
hanno voluto concedere loro qualche attimo di felicità;
per questo hanno creato le eclissi, nel corso delle quali gli amanti
riescono a unirsi e fanno l'amore.
Ora che abbiamo capito che non ci incontreremo mai più,
che siamo condannati a vivere separati,
che siamo la notte e il giorno.

David Trueba, da "Quattro amici"


 Le lacrime che non escono si depositano sul cuore,
con il tempo lo incrostano e lo paralizzano
come il calcare incrosta e paralizza
gli ingranaggi della lavatrice.

Susanna Tamaro, da "Va' dove ti porta il cuore"

Non si può
sorvolare le montagne
non puoi andare
dove vorresti andare.
Sai cosa c'è
ogni cosa resta qui.
Qui si può
solo piangere...
...e alla fine non si piange neanche più.

Vasco Rossi, da "Il Mondo Che Vorrei"


 Ma adesso che viene la sera
ed il buio mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:
io nel vedere quest'uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l'amore".

Fabrizio De Andrè, da "Il Testamento di Tito"

frasi tristezza
Noi possiamo trasformare
la disperazione in speranza,
e questa è una magia.
Possiamo asciugare le lacrime
e sostituirle con i sorrisi.
Leo Buscaglia, da “Vivere Amare Capirsi”









                                                                                                        FINE                                                                 

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